Gentile professionista, negli ultimi mesi abbiamo ricevuto decine di segnalazioni da parte di colleghi che svolgono attività peritali e valutazioni immobiliari per conto di società player bancari. Il comune denominatore che abbiamo riscontrato nei messaggi è l’insoddisfazione e la frustrazione professionale per via delle pesanti condizioni contrattuali imposte. Tra le innumerevoli segnalazioni abbiamo riscontrato doglianze per compensi sotto la soglia della dignità professionale, ma anche tempistiche molto rigide e penali facilmente addebitate al perito per i più svariati motivi. E’ emerso un disagio comune che vorremmo portare balla luce per affrontarlo con gli organi delegati a ciò. I risultati della nostra ricerca verranno pubblicati e portati all’attenzione delle istituzioni, agli ordini professionali oltre che all’ABI. Se anche tu svolgi  attività con società player nel settore delle perizie immobiliari, potresti fornire un forte contributo aiutandoci a costruire una chiara mappa delle complesse problematiche che costringono da alcuni anni migliaia di liberi professionisti ad inginocchiarsi davanti a contrarti di collaborazione professionale che celano rapporti di semi dipendenza, obblighi di esclusiva, tempistiche insostenibili e compensi sotto la soglia della dignità professionale.

La tua esperienza può fornire un importante contributo alla nostra ricerca, raccontarci la tua esperienza:
-Nome società
-Rapporto attivo dal
-Tipo di contratto
-Obblighi
-Condizioni penalizzanti imposte
-Penali per obbligo di esclusiva
-Compensi per tipologia di perizia
-Condizioni pagamento (tempistiche)

I dati raccolti saranno trattati e diffusi nel rispetto della privacy (non sarà menzionata la fonte). Attendiamo il tuo importante contributo.

Estratto da “Linee guida per la valutazione degli immobili in garanzia delle esposizioni creditizie 30 Novembre 2018″
R.2.2.13  All’attività valutativa svolta da un perito indipendente, sia esso persona fisica o soggetto costituito in forma societaria o associativa, deve essere riconosciuto sia l’adeguato tempo di sviluppo sia l’equo compenso22. In ogni caso la misura del compenso deve essere adeguata all’importanza e alla complessità della valutazione nonché al tempo disponibile per lo svolgimento dell’incarico avuto riguardo alla natura e alla ubicazione territoriale dei beni, oggetto di valutazione.

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