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Una gita in bici, l’aria fresca sul viso ed il contatto con la natura: ottimo modo per tenersi in forma e trascorrere il tempo libero! I guai però, se così si può dire, cominciano dopo. Quando, stanchi ed affannati si ritorna a casa e spesso si devono fare i conti con gli immancabili problemi di spazio che tormentano chi vive in appartamento. Tra questi: dove piazzare la bicicletta senza rovinare i mobili e disordinare la casa?

Quando la bici diventa un complemento d’arredo

  E chi l’ha detto che la bici deve essere riposta al riparo da occhi indiscreti? Non è immediata come soluzione, ma può anche diventare un complemento d’arredo: basta solo un po’ di fantasia! Come? Ecco qualche idea poco impegnativa:
  • ganci: armatevi di ganci grossi e resistenti e di tasselli altrettanto affidabili. Una soluzione spiritosa, adatta soprattutto ai monolocali con poche pretese o alle stanze dei ragazzi, potrebbe essere quella di appendere le bici al chiodo (letteralmente). Ricordate che per far questo dovete procurarvi l’attrezzatura più adeguata: per esempio è bene che i ganci siano foderati in gomma in modo da non arrecare danno al telaio. Se la soluzione vi piace, possiamo proporvi anche la variante sul tema. Ancora con gli stessi ganci e stavolta con qualche fune di supporto, potete anche appendere al soffitto la vostra bici. Oppure ancora esistono degli uncini che vi permettono di ancorare, stavolta in verticale, il velocipede al muro. Una variante consiste in una mensolina d’appoggio che sostituisce il gancio nudo e crudo, per così dire.
  • supporti: se vi piace essere originali potete accogliere il suggerimento di Picasso (e del suo “Testa di toro“). Questi speciali ganci, in tutto e per tutto uguali alla scultura, possono essere appesi in serie ad una parete di casa, sorreggere la bicicletta e tutti gli accessori necessari per il ciclismo

Soluzioni davvero alternative…

    Vi attirano le idee originali? Quelle sin qui proposte non lo erano a sufficienza? Ecco altri suggerimenti creativi:
  • mobili: alcune aziende specializzate nella creazione di mobili perfetti per sfruttare al meglio tutti gli spazi, hanno ideato una sorta di pensile con una piccola cavità: qui troverà alloggio la bici. Nelle parti chiuse invece potrete riporre tutti gli accessori del caso. Ne esistono anche di simili ad armadietti in cui poter destinare uno spazio alla bicicletta ed altri piccoli ripiani a caschi, guanti e quant’altro
  • cavalletti: alla fantasia, per fortuna, è impossibile mettere un freno. In commercio è facile reperire dei cavalletti muniti di più ganci a cui poter appendere il vostro amatissimo velocipede. Il supporto si appoggia al pavimento e non necessita quindi di particolari sistemi di ancoraggio
  • cycloc: cos’è? Un gancio particolarmente stiloso che consente di fissare, sospesa a mezz’aria su una parete, la vostra bici. In genere è ricavato dalla lavorazione della plastica, è disponibile in diversi colori ed in forme originali
  • pallet: no, non è uno scherzo. Basta fissarne qualcuno in serie su un muro di casa, mettere qualche gancio qui o là ed appendere le bicicletta.

Come scegliere il portabici più adatto alle vostre esigenze?

Ecco, adesso che avete potuto esaminare tutte le originali soluzioni proposte da architetti, designer e semplici menti creative, passate alle valutazioni. Non dovete basarvi soltanto su motivazioni estetiche, ma considerare le caratteristiche che un buon portabici deve possedere. Nel dettaglio:
  • solidità: è chiaro che le bici devono essere solidamente ancorate al loro supporto, altrimenti l’originalità rischia di tradursi in pericolo. Valutate sempre la stabilità strutturale di mobili e mensole e la loro effettiva capacità di reggere dei pesi. Non trascurate poi di stimare anche la resistenza dei materiali 
  • materiali: devono essere sì robusti, ma anche capaci di sorreggere la bici, pure in caso di eventuali urti, senza danneggiarla. Gomma e plastica sicuramente non graffieranno il prezioso arnese
  • originalità: state già adottando una soluzione di per sé originale. Un visitatore che entrando a casa vostra dovesse vedere una bici penzolare dal soffitto resterebbe come minimo allibito. Per colpire positivamente i vostri ospiti però dovete trovare una soluzione che possa armonizzarsi per colori e design all’arredamento di casa. Diversamente rischiereste soltanto di far sembrare il vostro appartamento un’accozzaglia di roba

Spazi alternativi

Prima di appendere al chiodo o al soffitto la vostra bici, valutate anche soluzioni diverse. Sapete che, a meno che non ne venga fatto esplicito divieto, potete benissimo lasciarla nell’androne o nel sottoscala del palazzo? Ovviamente, prima di far ciò, è sempre bene chiedere il permesso agli altri inquilini e, garantire ai più fiscali, che la bici non verrà per sempre abbandonata nello spazio pubblico. Una delle norme in genere adottate dai condomini è quella di consentire questo genere di pratica, ma per periodi limitati e per un ridotto numero di inquilini. Se la vostra bici non dà fastidio a nessuno e se siete fortunati, avete trovato la soluzione più pratica, veloce ed economica ai vostri problemi…
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