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Avere un tetto sulla testa, non c’è che dire, è certamente rassicurante! Quando però lo stesso tetto sembra che ci crolli addosso per via delle spese legate al possesso di un immobile, la situazione cambia un po’. Per evitare che anche tu possa “rimanere ferito nel crollo” tieniti informato sulle detrazioni inerenti le spese sostenute per l’acquisto o la manutenzione della casa.

Ricordati per altro che i termini per la presentazione della dichiarazione dei redditi stanno per scadere.

Spese detraibili

Le spese inerenti la casa e detraibili dalla vostra dichiarazione dei redditi possono essere parecchie e riguardare diverse tipologie di contribuenti. In particolare le detrazioni spettano a:

  • cittadini con basso reddito
  • proprietari che effettuano dei lavori di restauro
  • titolari di mutuo
  • contribuenti che abbiano diritto ad ecobonus

Gli affittuari

Diremo che anche se siete dei semplici affittuari vi spettano delle detrazioni inerenti l’occupazione di una casa. Nel dettaglio vi sarà possibile ottenere delle agevolazioni fiscali se il vostro reddito è basso, se siete costretti a trasferirvi a causa del lavoro, se avete un’età compresa tra i 20 ed i 30 anni e se il vostro è un contratto a canone convenzionato.

Le spese per l’affitto possono essere detratte dal 730 purché il contratto di locazione riguardi una casa adibita ad abitazione principale. L’entità della deducibilità varierà in rapporto al tipo di contratto stipulato con il padrone di casa.

Detrazione delle spese di ristrutturazione

Le spese di ristrutturazione possono essere detratte se i proprietari (o nudi proprietari) di immobili destinati ad uso privato e non hanno effettuato dei lavori per manutenzione, restauro e ripristino delle parti comuni di un edificio.

Nel caso in cui l’intervento riguardasse una singola abitazione non è possibile però detrarre spese rientranti nella categoria “manutenzione ordinaria“. Lo sgravio fiscale che spetta a chi decide di ristrutturare casa è pari al 50% calcolabile su una spesa massima di 96.000 euro

 

Detrarre le spese relative al mutuo

Se avete contratto un mutuo finalizzato all’acquisto di prima casa, potrete detrarre dall’IRPEF una quota pari al 19% calcolata sugli interessi passivi. Il tetto massimo di spesa è pari a 4.000 euro. Attenzione però, la detrazione non sarà più godibile se l’immobile non è classificato come prima abitazione o dal momento in cui smette di esserlo. Se tuttavia, dopo un certo periodo di tempo, il proprietario dell’abitazione decide di risiedere nuovamente all’interno dell’immobile rendendolo ancora una prima abitazione, avrà diritto agli sgravi fiscali di cui sopra.

Chi abbia comprato una casa in costruzione non ha diritto ad alcuna detrazione fiscale se non stabilisce lì la sua residenza entro 12 mesi dall’acquisto (unica eccezione è che non si verifichino cause di forza maggiore per cui non è più possibile abitare in quella casa).

Detrazione per risparmio energetico

Beneficia di questo tipo di sgravio fiscale chiunque apporti alla casa in cui vive o che possiede delle modifiche volte al risparmio energetico. Le deduzioni possono oscillare dal 55% al 75% in relazione al periodo in cui le spese sono state sostenute.

Deduzioni per acquisto di immobili da dare in locazione

Se tra il primo giorno dell’anno 2014  e l’ultimo del 2017 avete acquistato una casa che è stata adibita a locazione entro i primi 6 mesi, allora vi spetta una deduzione pari a circa il 20% su un tetto massimo di 3.000 mila euro. Ciò a patto che si tratti di una costruzione nuova, nata per uso residenziale, non di lusso e non collocata in zone particolarmente interessanti a livello storico, artistico ed ambientale. Sono escluse dalla categoria anche le case costruite su territorio agricolo.

Per ottenere il suddetto sgravio è necessario che stipuliate con il vostro inquilino un contratto di affitto a canone concordato valido per almeno 8 anni.

Detrazioni per l’acquisto di una casa afferente alle classi A e B

Se avete acquistato una casa afferente alla classe A o B avete diritto ad una deduzione del 50% dell’IVA. Per ottenere questa agevolazione fiscale è necessario che abbiate comprato la casa da un’impresa costruttrice nel periodo di imposta 2016.

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