Cosa è il CEL Certificato Esecuzione Lavori
Previsto dal D.P.R. 34/2000, il CEL Certificato Esecuzione Lavori all’estero – individua il documento rilasciato da un ente della P.A. o atro soggetto (committente o appaltante) all’operatore (appaltatore).

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E’ l’attestazione che le attività sono state eseguite ad opera. Se i lavori vengono eseguiti al di fuori del territorio nazionale, l’appaltatore deve ottenere il CEL Certificato Esecuzione Lavori all’estero.

Quindi con il CEL Certificato di Esecuzione Lavori l’appaltante dimostra che i lavori eseguiti sono stati realizzati a regola d’arte e con buon esito.

Per la sua natura giuridica e la sua formulazione si può concludere che il certificato di esecuzione di un lavoro è un documento amministrativo pubblico.

 

Determinante per l’iter è ottenere l’attestazione SOA, attestazione della qualifica economica e tecnica del soggetto per la partecipazione a gare d’appalto. 

Cosa è l’attestazione SOA

Attestazione SOA

Attestazione SOA

La SOA è una certificazione richiesta dalla pubblica amministrazione che autorizza l’impresa a partecipare ad appalti pubblici per determinate tipologie di categorie e importanza.

Ai sensi di quanto previsto dall’art. 84 del D.P.R. n. 207/2010 (Regolamento appalti), le imprese che hanno realizzato lavori all’estero e che intendono usufruire dell’attestazione rilasciato dalle SOA, devono richiedere l’emissione del CELMAE alle sedi diplomatiche italiane negli Stati in cui hanno eseguito i lavori.

Gli uffici delle diplomazie italiane all’estero provvedono quindi a stampare il certificato per poterlo rilasciare alle imprese richiedenti.

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Il ruolo degli organismi SOA

Le SOA – Organismi di Attestazione autorizzati – sono tenute a verificare, all’atto della presentazione della documentazione, che le informazioni riportate corrispondano con quelle presenti in archivio.

Per la dimostrazione dei requisiti tecnici, l’impresa dovrà ottenere e consegnare il CEL (Certificato Esecuzione Lavori) rilasciato dal proprio committente, controfirmato dalla Direzione Lavori.

Qualora si verifichi l’esistenza di certificati non idonei, deve darne comunicazione sia ai soggetti committenti, sia all’Autorità di vigilanza, per i provvedimenti del caso. Fino al loro inserimento nell’ archivio informatico, tali certificati non sono utilizzabili, pena l’addebito alla SOA di una sanzione pecuniaria fino a 51.000 euro.

Ottenere il CEL Certificato Esecuzione Lavori all’estero

Nel caso di lavori eseguiti all’estero da imprese con sede legale in Italia, vediamo cosa prevede la prassi.

Il richiedente deve produrre alla SOA il Certificato Esecuzione Lavori all’estero unitamente a copia del contratto e a qualsiasi altro documento che dimostri i  lavori eseguiti. In questo caso, i CEL dovranno presentare determinati requisiti:

  • LEGALIZZAZIONE: per lavori richiesti sia da appaltante pubblico sia privato, l’impresa appaltatrice utilizza la certificazione pubblica: perciò deve richiedere la legalizzazione rilasciata dalle autorità consolari italiane all’estero;
  • CERTIFICAZIONE TECNICO DI FIDUCIA CONSOLATO: per lavori eseguiti su committenza privata, per i quali nel paese di esecuzione degli stessi non è prevista una certificazione pubblica, la documentazione necessaria dalla quale risultano i lavori eseguiti, il loro costo, i tempi di esecuzione e la dichiarazione che sono stati eseguiti regolarmente, è rilasciata da un tecnico di fiducia del consolato;
  • TRADUZIONE UFFICIALE CERTIFICATA CONFORME: Alle precedenti viene allegata una traduzione conforme in lingua italiana rilasciata dalla rappresentanza diplomatica o eseguita da un traduttore ufficiale;
  • CERTIFICATO SOLO ONLINE: il consolato italiano all’estero, una volta conseguita la certificazione, la trasmette al competente ufficio centrale del Ministero degli affari esteri che provvede ad inserirla nel database.

Come avviene in pratica il rilascio del CEL

Il consolato segnalerà all’impresa alcuni tecnici di fiducia autorizzati a rilasciare il CEL Certificato Esecuzione Lavori all’estero. A questo punto l’impresa potrà contattarli per richiedere la disponibilità ad assumere l’incarico.

Tra i tecnici del network Territorioitalia ci sono professionisti abilitati al rilascio del CEL per lavori eseguiti in molti paesi esteri.